Questionario competenze Obbligazioni (argomento 1 di 5)1. Cosa si intende per obbligazione? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 2. Cosa rappresenta la cedola di un'obbligazione? La scadenza entro la quale viene restituito all'obbligazionista il capitale investito. L'interesse periodico che l'emittente versa ai propri obbligazionisti. Un tasso fisso che definisce l'importo da versare per ogni scadenza. 3. Perché le obbligazioni senior ordinarie (o Plain Vanilla) sono considerate le più sicure? In caso dell'insolvenza dell'emittente, il rimborso agli obbligazionisti proviene dalla liquidazione degli attivi dell'istituto emittente stesso. L'istituto emittente è troppo grande per poter dichiarare bancarotta e non rimborsare gli obbligazionisti (too big to fail) Queste obbligazioni non sono allineate con l'andamento dei mercati. 4. Cosa si intende per obbligazioni subordinate? Titoli in cui il pagamento degli interessi periodici ed il rimborso del capitale dipende, in casi di liquidazione o fallimento, dalla soddisfazione degli altri creditori di obbligazioni ordinarie. Titoli che danno sempre un rendimento minore rispetto ad un titolo ordinario. Obbligazioni che prevedono un rischio minore rispetto alla corrispettiva ordinaria. 5. Qual è il rischio principale di un'obbligazione? Il rischio di default o insolvenza: l'impossibilità del debitore di rimborsare in parte o totalmente. Il rischio di interesse: la possibilità che il prezzo dell'obbligazione cali con la variazione dei tassi di interesse. Il rischio di downgrading: le agenzie di rating provvedono a ridurre il rating valutativo specifico dell'emittente. 6. Cosa indica il rating dei titoli obbligazionari? La quantità di obbligazioni rilasciate da un solo emittente. La probabilità di solvibilità dell'emittente e quindi della capacità di rimborso delle obbligazioni. Il livello di sicurezza del mercato obbligazionario. Prosegui con il prossimo argomento Fondi, ETF, Sicav, Certificates (argomento 2 di 5)7. Cosa si intende per Exchange Traded Fund (ETF)? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia Italiana che estera. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Società di azioni di capitale con fine l'investimento collettivo del patrimonio, sotto forma di azioni al pubblico. 8. Cosa si intende per Certificates? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia Italiana che estera. Società di azioni di capitale con fine l'investimento collettivo del patrimonio, sotto forma di azioni al pubblico. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. 9. Quali sono le differenze tra ETF a replica sintetica e a replica fisica? Gli ETF a replica sintetica utilizzano un contratto swap a rendimento totale, invece di una detenzione fisica dei componenti del benchmark come negli ETF a replica fisica. Gli ETF UCITS (Organismi si Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) garantiscono un rendimento maggiore. Gli ETF a replica sintetica non sono esposti a nessun rischio di controparte, mentre quelli a replica fisica ne sono maggiormente esposti. 10. Perché gli ETF hanno incontrato il favore di investitori istituzionali e privati? Perché comprendono tutte le principali classi di assets.è Perché combinano i vantaggi della diversificazione dei fondi di investimento e negoziabilità delle azioni. Perché permettono di investire in Borse estere senza cambiare la valuta. 11. Cosa si intende per Società di Gestione del Risparmio (SGR)? Società a cui i sottoscrittori si affidano per la gestione del fondo, che agisce tramite un meccanismo di "delega". Società che gestisce il risparmio generale di un sottoscrittore. Società nazionale che monitora la gestione del risparmio da parte dei cittadini. 12. Cosa hanno in comune fondi di investimento, ETF e SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile)? Sono costituiti da capitali versati da diversi investitori e risparmiatori, possessori di un proporzionale numero di quote. Sono strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Sono titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 13. Perché il patrimonio dei fondi, ETF e SICAV non è soggetto al rischio di credito della società di gestione? Perché il patrimonio è separato dal fondo e depositato presso la Banca depositaria. Perché la struttura patrimoniale è talmente trasparente e flessibile che la società in crisi verrebbe finanziata da altri fondi. Perché sono garantiti dallo Stato. 14. Se la SICAV è assimilata ad un fondo comune di investimento, cosa comporta per gli investitori? L'investitore non acquista quote di partecipazione, ma assume la qualifica di socio con diritto di voto e il capitale sociale diviene il patrimonio amministrato. I soci della SICAV perdono il loro diritto di voto. Gli investitori del fondo devono pagare più tasse per mantenere le proprie quote. 15. L'intermediario specializzato che emette i Certificates a quale attività sottostante permette di accedere? Azioni, indice azionari, valuta, materia prima o tasso di interesse. Obbligazioni, cambi, polizze assicurative. Fondi di investimento, SICAV o ETF. 16. Su quale mercato i Certificates consentono di investire? Solo sul mercato nazionale. Solo sul mercato estero. Qualsiasi mercato. 17. Quali sono i rischi principali del Certificates? Rischio emittente, rischio di liquidità, rischi con le commissioni di sottoscrizione e di guadagni e perdite sbilanciati. Rischio Paese, rischio di controparte e reputazionale. Rischio operativo, rischio di migrazione downgrading, rischio legale. 18. Quali sono i punti di forza dei Certificates? Impignorabilità e insequestrabilità. Diversificazione, negoziabilità e investimenti da taglio retail (inferiore a €50.000). Possono essere venduti come obbligazioni. Prosegui con il prossimo argomento Conto Corrente, Cambi (argomento 3 di 5)19. Cosa si intende per conto corrente? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia Italiana che estera. Prodotto bancario che consente di usufruire di servizi come deposito di capitali e servizi di pagamento. Titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 20. Cosa si intende per "Cambi"? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia Italiana che estera. Titoli di debito rilasciati da idversi emittenti per finanaziare le proprie operazioni. Il rapporto di scambio tra valute di diversi Paesi. 21. Cosa si intende per codice IBAN? Un codice bancario composto da lettere e numeri che identificano in modo univoco il conto anche a livello internazionale. Un codice per utilizzare la carta connessa al conto presso gli sportelli bancari. Un codice di sicurezza per utilizzare l'internet-banking. 22. Cosa si intende per "affidamento in conto corrente"? Il rischio reputazionale del cliente come buon creditore. La somma (Fido) che la banca può emettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. Affidare i pagamenti mensili alla gestione della banca stessa. 23. Quali sono i costi principali di un conto corrente? Nessuno. I conti correnti sono offerti gratuitamente dalle banche. Costi fissi di gestione, come canone annuo, canone delle carte di pagamento ed utilizzo dell'home-banking. Costi fissi di gestione del conto corrente e/o del deposito titoli, come canone annuo, canone delle carte di pagamento ed utilizzo dell'home-banking,e costi variabili come commissioni, interesse e spese di liquidazione. 24. Qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito? La carta di credito consente l'accesso ad una linea di credito con diverse opzioni di rimborso, mentre la disponibilità della carta di debito è limitata alla somma depositata nel conto corrente. La carta di credito prevede un tetto massimo di prelievo giornaliero, mentre non esiste questo limite per la carta di debito. La carta di credito consente di accedere a diversi conti simultaneamente, mentre la carta di debito è legata ad un unico conto corrente. 25. Cosa si intende per cambi a pronti (spot)? Prezzi per le operazioni in cui lo scambio di valute avviene alla valuta standard due giorni. Prezzi per le operazioni in cui lo scambio avviene ad una data precisa. Strumenti che permettono di coprire il rischio di cambio con strumenti più flessibili. 26. Cosa prevedono i cambi a termine (forward)? L'esecuzione delle prestazioni secondo una regolazione a data differita ma a prezzi certi. La copertura del rischio di cambio con strumenti più flessibili. L'apprezzamento della propria (o di altra valuta) nei confronti di una terza valuta. 27. Cosa rappresenta il contratto Currency SWAP? Lo scambio dell'apprezzamento o deprezzamento della propria (o di altra) valuta nei confronti dell valore di una terza valuta. La possibilità di scambiare le valute in un mercato non regolamentato (OTC). La compravendita di flussi monetari futuri, calcolati su importi equivalenti a data fissata in valuta differente. 28. Quali sono le componenti di un contratto SWAP in valuta? Transazione Spot e Transazione Forward. Derivati di cambio e prezzo della transazione in mercato OTC. Altro. Prosegui con il prossimo argomento Azioni (argomento 4 di 5)29. Cosa si intende per azioni? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 30. Cosa si intende per dividendo di un'azione? Il rapporto dell'azione divisa tra i soci contraenti. Una partizione dell'utile, stabilita dall'Assemblea degli azionisti alla fine di ogni esercizio per remunerare il capitale dei soci. Una porzione del capitale azionario della società. 31. Oltre a ricevere i dividendi, quali sono i diritti degli azionisti? Pronunciare il proprio voto nelle assemblee, esaminare i libri sociali, impugnare le delibere assembleari invalide. Assegnare le posizioni più importanti all'interno della società, disporre degli utili della società per finanziare i propri investimenti. Determinare le buste paga dei dipendenti e altre spese della società. 32. Qual è l'obiettivo di una società che emette azioni? Aumentare la propria visibilità a livello finanziario. Dividere i rischi tra i vari soci. Reperire liquidità per finanziare i propri investimenti ed attività societaria. 33. Quali sono i rischi dell'attività economica della società che possono ricadere sugli azionisti? Il rischio di deprezzamento del valore dell'azione e perdite in conto capitale. Il rischio di concentrazione e di controparte. Il rischio reputazionale come azionisti di una società in perdita. Prosegui con il prossimo argomento Assicurazioni (argomento 5 di 5)34. Cosa si intende per assicurazione? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Contratto per il quale un soggetto, versando una somma anticipata, trasferisce il rischio del verificarsi di un possibile evento ad un altro soggetto che risarcisce il danno entro i parametri previsti. Titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 35. Nelle polizze vita, qual è il ruolo del beneficiario? La persona fisica o giuridica che riceve il beneficio economico secondo la prestazione assicurativa, al verificarsi della morte o sopravvivenza dell'assicurato. La persona fisica o giuridica che riceve un premio periodico per la durata del contratto. La persona fisica o giuridica che sottoscrive la polizza, paga i premi ed esercita i diritti propri del contratto. 36. Cosa is intende per "previdenza sociale obbligatoria"? Il sistema contributivo per cui i contributi versati dal lavoratore durante la propria carriera vengono moltiplicati secondo un coefficiente di trasformazione e versati mensilmente nella propria pensione. Il sistema a ripartizione per cui i contributi versati dai lavoratori attivi finanziano le prestazioni pensionistiche dei lavoratori in pensione. Il metodo retributivo per cui la media di retribuzioni e redditi, percepita negli ultimi anni di lavoro, viene moltiplicata per gli anni di contribuzione e una determinata aliquota. 37. Cosa si intende per "previdenza sociale complementare"? Il sistema contributivo obbligatorio per chi ha conseguito due o più lavori simultaneamente. Il sistema contributivo che si effettua tramite versamenti liberi e volontari a fondi o soggetti giuridici, che si aggiunge alla pensione pubblica. Il sistema contributivo che viene conferito ai lavoratori non attivi che hanno ricoperto cariche pubbliche. 38. Cosa sono i Piani Individuali Previdenziali (PIP)? Parte dei fondi pensione chiusi che non devono sottostare alle scelte collettive della gestione. Polizze particolari di responsabilità civile. Polizze vita, istituibili e gestibili solo da compagnie di assicurazione, accessibili solamente ad adesione singola. Proseguendo, acconsenti al trattamento dei dati come indicato dalla privacy policy del sito.